NON è una domanda banale alla quale rispondere con un articoletto in stile “le 7 cose per diventare esperto di web marketing strategico in 7 giorni”.
Sono ormai un po’ di anni che io e Manuel studiamo questo argomento e in particolare durante il 2016 abbiamo svolto una serie di attività (offline) il cui scopo principale è stato cercare di rispondere ad una domanda leggermente diversa:
“Come possiamo RICONOSCERE un professionista di web marketing strategico?”.
Questa domanda nasce da un problema che avvertiamo ormai da tempo.
Il problema in estrema sintesi è: gli imprenditori ci chiedono a chi possono affidare la strategia e le attività relative alla promozione online della loro azienda.
In altre parole, alcuni imprenditori hanno compreso l’importanza del web marketing e vorrebbero acquistare servizi e consulenza ma, non essendo in grado di giudicare professionisti e agenzie con cognizione di causa, chiedono consiglio a noi che (in teoria) dovremmo sapere come individuarli e valutarli :-).
Se gli imprenditori ci chiedono consigli, è nostro dovere RISPONDERE NELLA MANIERA PIÙ CORRETTA POSSIBILE, anche perché in assenza di una nostra risposta rimarrebbero facili vittime di fuffaroli, truffatori e guru di diverse tipologie (pericoli ampiamente descritti nel libro “Il Succo del Web Marketing”).
Qual è la risposta più corretta?
Conosciamo tanti ragazzi che fanno un buon lavoro ma certamente non li conosciamo TUTTI. Conoscere qualcuno non vuol dire però poter GARANTIRE si tratti di un professionista di strategie di web marketing in grado di:
- interloquire efficacemente con qualunque imprenditore (parlare la sua lingua evitando tecnicismi),
- effettuare analisi di mercato e processo di acquisto dei clienti,
- elaborare strategie sensate che producano risultati.
GARANTIRE la professionalità di qualcuno vuol dire a tutti gli effetti prendere un impegno nei confronti dell’interlocutore che ha deciso di fidarsi proprio di noi. È una grossa responsabilità. Non “raccomandiamo” mai un professionista “a cuor leggero” sapendo che, a tutti gli effetti, ci rappresenterà.
È questo il motivo che ci ha spinti a “vederci chiaro”, cercare di capire quali caratteristiche fondamentali deve possedere un professionista di web marketing strategico. Questa volta ci siamo spinti un po’ oltre, ci stiamo avviando velocemente alla definizione di quello che potremmo considerare il nostro “standard”, cioè l’insieme delle principali caratteristiche che secondo noi deve possedere un professionista di strategie online che non si sia semplicemente autodefinito tale. In altre parole stiamo definendo le caratteristiche di una specifica figura professionale.
Abbiamo effettuato questo studio perché strumentale al lancio del nostro programma di certificazione “ConnectionManager” e abbiamo deciso di condividerne i punti fondamentali perché crediamo possano esser ritenuti interessanti sia da chi opera in questo settore sia dalle aziende che devono valutare fornitori e/o assumere collaboratori.
Sperimentazione: il programma “ConnectionManager”
Per definire in maniera il più possibile “oggettiva” le caratteristiche di un professionista di web marketing strategico, e quindi in modo il più possibile indipendente dal nostro semplice giudizio personale, la nostra esperienza NON bastava.
Per offrire una risposta sensata e possibilmente corretta per ogni caso specifico avremmo dovuto individuare i principali fattori che rendono chi lavora nell’ambito del web marketing un “professionista”.
Sono questi i motivi che ci hanno spinto ad attivare il nostro programma di certificazione chiamato “ConnectionManager”.
Servirà innanzitutto a noi, in risposta alle frequenti richieste degli imprenditori con cui entriamo in contatto.
Di che si tratta? In poche parole al corso WMI di Maggio 2016 abbiamo raccolto le adesioni degli operatori del settore interessati a:
- Essere certificati (e segnalati) da noi come professionisti di web marketing strategico.
- Partecipare ad una serie di incontri “live” durante i quali confrontarsi con noi e gli altri colleghi sui temi tipici della nostra professione e condividere alcune esperienze, progetti, casi studio che ci aiutassero a valutare il loro grado di esperienza e preparazione.
Grazie a questi appuntamenti abbiamo finalmente chiarito quelli che consideriamo i 3 elementi fondamentali che qualunque professionista di web marketing deve possedere e che, a prescindere dal nostro programma di certificazione, alcuni già possiedono :-).
Questi sono diventati i requisiti principali del nostro programma di certificazione:
1. Tempo (Esperienza + pratica)
2. Competenze strategiche
3. Risultati
Durante WMI 2017 abbiamo presentato i primi ConnectionManager certificati, cioè i professionisti che hanno dimostrato di soddisfare i 3 requisiti.
Tempo (Esperienza + pratica)
È necessario essersi sporcarti le mani… per anni.
Il tempo, inteso come quantità di esperienza, è uno dei principali elementi che differenzia un esperto da un principiante. Questo dovrebbe essere ovvio nel web marketing strategico così come lo è per molte altre professioni.
Il motivo è semplice: la teoria senza la pratica non ha praticamente alcun valore. Sapere cosa fare e come farlo NON equivale a farlo davvero e farlo bene.
Leggere libri, fare corsi, informarsi, studiare è indispensabile, ma è l’applicazione a dare valore allo studio. Lo studio da solo, in assenza della giusta dose di esperienza, non trasforma un principiante in un esperto. La stessa considerazione vale ovviamente anche per il nostro corso WMI.
Potrei conoscere la teoria delle arti marziali ma se non le pratico (e prendo anche qualche bella sberla di tanto in tanto) non potrò esserne esperto.
Potrei conoscere la teoria della guida in pista di un’auto di formula 1, ma non diventerò un pilota esperto ancor prima di aver gareggiato un buon numero di volte.
Per diventare esperto praticamente in qualunque attività devo sapere bene cosa fare, come farlo e ripetere l’azione (anche sbagliando) un numero sufficiente di volte.
Per queste semplici ragioni, a prescindere dalle competenze e dai risultati ottenuti, nel nostro programma di certificazione non considereremo esperto chi non dimostra di operare nell’ambito del web marketing almeno da alcuni anni.
Per intenderci, se hai iniziato a lavorare ieri e anche se hai fatto 18 corsi/master in web-qualcosa per noi sei comunque un principiante (che possiede probabilmente delle competenze tecniche).
Competenze (strategiche)
La strategia è la pianificazione della guerra,
la tattica è la singola battaglia,
lo strumento di web marketing è l’arma.
L’esperto nell’elaborazione di strategie di web marketing deve possedere – appunto – competenze “strategiche” che sono ben differenti da quelle che potremmo definire “tecniche”. Per spiegare la differenza mi aiuterò mostrandoti quelli che ho individuato come i 4 livelli di conoscenza del web marketing. I livelli dall’1 al 4 rappresentano inoltre il mio personale percorso didattico/professionale. In altre parole, come accade per molti, iniziai a studiare il web marketing partendo dall’uso di alcuni strumenti.
1. Strumenti web.
Parliamo di motori di ricerca, social network, siti di ecommerce, blog, landing page, email, servizi di invio email, campagne pay per click, campagne di affiliazione, strumenti di analisi dei risultati, ecc.
Questi “strumenti” o canali devono essere scelti in funzione di strategie e tattiche predefinite e non sono fini a se stessi.
Per chi, come gli studenti, desidera acquisire nuove competenze professionali e lavorare nel settore del web marketing è indispensabile imparare ad utilizzare gli strumenti web e, ancor meglio, specializzarsi nell’uso di alcuni di questi. Gli strumenti non sono di certo ultimi per importanza, ma sono semplicemente ultimi nella pianificazione della strategia.
Il 90% dei libri e dei corsi di formazione in web marketing attualmente esistenti spiegano l’uso degli strumenti web. Anche i cosiddetti master di web marketing (quelli di cui ho potuto visionare i programmi) non sono altro che un insieme di corsi (moduli) che spiegano l’uso (base o avanzato) di strumenti. Il numero di corsi è davvero enorme ed è difficile riuscire ad orientarsi se non ascoltando il parere di chi in precedenza ha seguito corsi di determinate scuole e enti di formazione.
2. Tattiche.
Sono azioni specifiche, definite dalla strategia, che vedono l’utilizzo sinergico di particolari strumenti al fine di raggiungere obiettivi “intermedi”. In altre parole sono i pezzi che compongono il puzzle per arrivare all’obiettivo finale. Ad esempio, la cosiddetta “lead generation” (cioè acquisizione di “potenziali clienti”) è una tattica i cui effetti (lead: potenziali clienti) sono facilmente misurabili. Alla lead generation seguirà l’implementazione di altre tattiche come ad esempio l’appuntamento/trattativa offline, la telefonata al fine di chiudere la vendita, o ad esempio azioni di mail marketing al fine di generare una transazione online. I migliori corsi sugli strumenti web comprendono dei moduli che trattano anche questi aspetti. Anche il cosiddetto “posizionamento sui motori di ricerca” è una tattica il cui risultato, cioè il posizionamento su Google per la ricerca di determinate parole, non è mai l’obiettivo finale di un progetto, bensì una sorta di risultato intermedio che assume valore solo quando il visitatore intercettato compie un’azione sul sito (acquisto, contatto, ecc.).
In questo video spiego in sintesi la differenza tra tattica e strategia (non badare a Manuel che mi prendo in giro :-)):
3. Strategia.
Definito l’obiettivo dell’azienda, la strategia è l’insieme delle tattiche che sono necessarie al suo raggiungimento. Le aziende tra loro simili possono in alcuni casi partire da una strategia già sperimentata e collaudata in precedenza da altre imprese dello stesso settore (visto che i processi di acquisto dei clienti per determinati prodotti potrebbero presentare importanti similitudini). La stessa strategia non può però essere utilizzata per aziende tra loro differenti, che vendono prodotti diversi e operano in settori diversi, poiché i clienti non acquistano allo stesso modo un paio di mutande, un appartamento o una cena al ristorante e, di conseguenza, la medesima strategia di vendita potrebbe non funzionare ugualmente bene.
È molto più semplice e meno dispendioso per un’azienda/imprenditore applicare una strategia che si è dimostrata con i fatti efficace e già rodata da altre aziende del proprio settore, piuttosto che elaborarne una da zero. È necessario innanzitutto individuare la migliore strategia per il proprio caso specifico, prima di preoccuparsi di quali strumenti utilizzare.
4. Metodo.
Quando per un determinato settore non esistono (o non conosciamo) strategie che si sono rivelate efficaci per tutte le aziende tra loro simili, il cosiddetto metodo di elaborazione della strategia serve ad elaborare la strategia da zero e si divide in 2 fasi: analisi ed elaborazione della strategia. Parliamo di analisi del mercato (domanda e concorrenza) e del processo di acquisto tipico dei clienti e, infine, elaborazione della strategia. Quando conosci il metodo sai che esistono diversi modi per raggiungere l’obiettivo e che sono scollegati dagli strumenti web specifici ma, soprattutto, non è la strategia che dipende dagli strumenti, ma l’esatto contrario. Il metodo che noi abbiamo elaborato negli anni prende il nome di ConnectionFunnel ed è l’argomento del corso WMI.
In questo video spiego in sintesi in cosa consiste il ConnectionFunnel:
Quali di questi 4 livelli di conoscenza deve certamente possedere un professionista di web marketing strategico? In realtà la risposta è TUTTI, ma con alcune distinzioni.
Chi elabora una strategia di web marketing non deve necessariamente anche essere esperto nell’uso di uno o più strumenti, ma deve certamente conoscerne le caratteristiche principali al fine di poterne individuare i “ruoli” nel piano strategico. Ad esempio chi elabora una strategia non deve necessariamente essere un esperto di Facebook ADS, ma deve conoscere abbastanza bene di che si tratta al fine di comprendere in quali fasi della strategia è necessario impiegare le campagne su Facebook.
Chi elabora una strategia non deve necessariamente essere un “super esperto SEO” ma deve allo stesso tempo saperne abbastanza per capire quale ruolo svolge la SEO, ovvero i motori di ricerca, nel piano strategico.
Gli esperti “tecnici” possono anche essere esperti di strategia?
SI, a patto che NON considerino la loro specializzazione tecnica alla stregua di una religione o una squadra di calcio :-). Chi fa strategia non dovrebbe MAI simpatizzare per uno strumento piuttosto che un altro, ma pensare sempre in maniera strategica e decidere quali strumenti utilizzare in funzione di ciò che davvero serve e non in funzione della propria specializzazione tecnica (che spesso coincide con una “passione”).
Ho assistito per anni a ridicole diatribe del tipo “esperti SEO vs esperti Social”. Se credi che uno strumento sia sempre migliore di un altro in tutti i casi, per qualunque progetto a prescindere dal settore, allora non pensi strategicamente e quindi non puoi essere un ConnectionManager, però sicuramente puoi certificarti “MIOCUGGINO” :D.
Risultati
Competenza strategica + esperienza e pratica = Risultati
I risultati sono la logica e naturale conseguenza del sapere come fare un buon lavoro e averlo fatto per un certo periodo di tempo. Al contrario, se non hai mai ottenuto risultati degni di nota, vuol dire che non possiedi competenze strategiche oppure non hai avuto abbastanza tempo a disposizione per metterle in pratica.
Cosa si intende per risultati?
I risultati sono quelli che chiamiamo I NUMERI CHE CONTANO. Non sono altro che i numeri che realmente contano per le aziende, cioè l’incremento di fatturato, di utili, del numero di clienti acquisiti e potenziali.
I risultati di un professionista di strategia di web marketing sono l’effetto di un piano di web marketing ben strutturato, non ad esempio i risultati di una semplice e isolata campagna Facebook “andata bene” una volta. La strategia di web marketing è spesso un piano a medio/lungo termine, non “una botta e via”, ed è un insieme di tattiche e strumenti ben coordinati che operano sinergicamente al fine del raggiungimento di un obiettivo comune.
Questo è il motivo per cui affermo spesso che il Web Marketing è una scienza, non un’accozzaglia di strumenti utilizzati a casaccio.
ConnectionManager/Certificazione
Dopo un anno di lavoro e grazie agli appuntamenti “live” con i primi aspiranti ConnectionManager abbiamo quindi definito quelle che per noi sono le caratteristiche principali di un professionista di web marketing.
L’esperienza vissuta quest’anno si trasformerà in una procedura di certificazione per gli operatori che, dopo aver studiato il corso wmi, faranno richiesta di adesione al programma.
- Verificheremo da quanto TEMPO operano nel settore.
- Ci saranno degli esami di verifica sia scritti che orali sul programma del corso WMI, che serviranno per misurare il livello di COMPETENZA STRATEGICA.
- RISULTATI ottenuti: valuteremo la completezza dei casi studio che ci sottoporranno.
Chi soddisfa pienamente i 3 requisiti, diventa ConnectionManager.
Non è una “passeggiata” 🙂
Cosa accadrà dopo?
Il ConnectionManager certificato sarà coinvolto in una serie di iniziative finalizzate a promuovere la sua professionalità e il suo profilo occuperà le prime pozioni nelle pagine di risultati del motore di ricerca www.wmi.it.
Torniamo a noi. Cerco di rispondere alla domanda oggetto di questo articolo.
Come diventare professionisti di web marketing strategico?
Le caratteristiche ormai sono chiare: tempo, competenza strategica, risultati.
Su tempo e risultati credo ci sia ben poco da aggiungere e quindi non rimane che rispondere alla domanda:
Come si acquisiscono competenze di web marketing strategico?
Per rispondere a questa domanda io e Manuel abbiamo sintetizzato il nostro percorso personale nel corso WMI e le successive iniziative correlate. Ma facciamo finta che WMI non esista o non ti interessi.
Per rispondere mi baserò sulla mia esperienza personale, sul mio percorso e su ciò che ho avuto modo di osservare in questi 16 anni di studio del web marketing. Non credo di avere la soluzione definitiva in tasca, ma allo stesso tempo sono certo che alcuni consigli, da uno che per colpa del web marketing ha perso i capelli, potranno aiutarti.
STUDIA GLI STRUMENTI
Per acquisire competenze strategiche non puoi evitare di conoscere le principali caratteristiche di gran parte degli strumenti di web marketing. Non è necessario diventare dei super esperti tecnici, ma è necessario conoscere gli strumenti abbastanza bene da esser in grado di individuarne il giusto ruolo in una strategia di web marketing.
Lo Chef che non conosce le principali caratteristiche degli ingredienti, difficilmente potrà ideare delle buone ricette.
Inizia leggendo più che puoi! Quando ho iniziato io, in Italiano non esistevano libri di web marketing e relativi strumenti. Non credo di doverti convincere del fatto che oggi ne esistano in abbondanza… forse anche troppi :-).
Consiglio: inizia studiando i principali libri su ogni singolo strumento (motori di ricerca, Adwords, Facebook, Facebook ADS, altri social, email, Analytics, ecc…) e cerca di rimanere aggiornato sulle principali novità e trend (senza ammalarti di “cuginite”).
La domanda che dovrai porti SEMPRE, ogni qual volta esce un aggiornamento o nasce un nuovo strumento è: “In che modo questa novità può aggiungere valore alla strategia di un’azienda? Quale ruolo può svolgere in una strategia?”. Devi analizzare gli strumenti sempre dal punto di vista strategico. Non dimenticarlo MAI.
Di quanto la novità sia figa e tutti ne parlino non deve importarti. Non conta quanto un nuovo strumento sia figo. Conta quanto sia UTILE a breve, medio e lungo termine.
Se devo convincerti o spiegarti i motivi per cui Pokemon Go era una minchiata (ai fini del web marketing), allora abbiamo ben altri problemi.
DEVI AMMALARTI DI ANALISI
I migliori professionisti di strategie di web marketing che conosco sono terribilmente analitici. Se non fossi stato un appassionato di analisi, non avrei avuto la possibilità di comprendere come davvero funzionano le cose.
Ammalarsi di analisi vuol dire essere estremamente curiosi, porsi sempre domande su tutto e dopo aver imparato una nuova nozione rimettere tutto in discussione.
Tutto ciò che di importante ho imparato negli anni e tutte le maggiori intuizioni sono frutto di analisi maniacali, in particolare analisi delle conversioni (specie con l’utilizzo di tool) e analisi del processo di acquisto dei clienti (specie con l’utilizzo della testa e della semplice conversazione con i clienti).
Grazie a questo tipo di analisi ho capito (e dimostrato) diversi anni fa l’importanza e la reale efficacia dell’intercettazione di DOMANDA LATENTE (termine che ho introdotto in questo ambito) intesa come primo step di alcuni processi di vendita. Oggi tutto ciò è ritenuto ormai “scontato”. Ne parlavo anche in questo articolo: https://www.alessandrosportelli.it/storia-marketing-facebook-intuizioni-risultati/
Grazie all’analisi maniacale ho capito che l’analisi svolta tramite tool spesso non rappresenta il reale processo di acquisto online del cliente, specie nel caso in cui ci serve conoscere con buona precisione come realmente è nato. Il motivo è molto semplice e riguarda (ad esempio) l’influenza dell’offline nelle decisioni di acquisto online (per offline intendo sia mass-media che semplici conversazioni tra persone). Tutto sommato i tool svolgono un ruolo indispensabile nella comprensione dell’efficacia di una strategia, ma ciò che misurano è l’effetto delle azioni che noi abbiamo deciso di compiere (e non è detto siano sempre quelle giuste) e non riusciamo a misurare tutto ciò che non controlliamo direttamente.
Ti suggerisco di approfondire studiando anche i “modelli di attribuzione delle conversioni”.
Non ti tedio ulteriormente e se vuoi saperne di più sull’analisi del processo di acquisto ti invito a leggere Il Succo del Web Marketing.
DEVI “ESSERE” IL TUO CLIENTE E IL CLIENTE DEL TUO CLIENTE 🙂
È davvero difficile (o impossibile) tu possa elaborare una strategia di web marketing sensata per un’azienda di cui non sai nulla. Non conosci i prodotti, non conosci i clienti, non conosci i concorrenti, non conosci le procedure di vendita, non conosci le politiche di fidelizzazione (che spesso non esistono) e non arrivi ad analizzare/intuire il processo di acquisto dei clienti.
Ti dico di più. Può capitare che sia proprio tu a dover imporre dei cambiamenti all’azienda che intende “digitalizzarsi”.
Alcuni amici professionisti di web marketing conoscono così bene i propri clienti che quasi potrebbero svolgere il loro stesso lavoro (È un modo di dire, solo per rendere l’idea). Conoscono molto bene la terminologia specifica dei settori in cui operano, conoscono molto bene il mercato, conoscono molto bene i processi di acquisto e, di conseguenza, elaborano strategie precise e quasi sempre efficaci.
Sembra un discorso davvero molto banale, ma ti assicuro che studiare per bene l’azienda del tuo cliente è la cosa in assoluto più intelligente tu possa fare per capire come elaborare una strategia che abbia davvero senso e non “per sentito dire da miocuggino che ha detto che funziona”. Spero proprio di aver reso l’idea.
Tutto funziona quando tutti funzionano. Chi si occupa di strategia di web marketing deve lavorare a stretto contatto con l’azienda/imprenditore (e viceversa) per condividere strategie, monitorare i risultati, valutare ottimizzazioni, modifiche, ecc.
Il lavoro tecnico, cioè l’uso degli strumenti, può essere invece delegato a dipendenti dell’azienda o ad agenzie e professionisti esterni.
COMPETENZE STRATEGICHE SETTORIALI E GENERALI
Puoi decidere di acquisire due tipi di competenze strategiche: settoriali o generali. Questa scelta influenza la velocità con la quale riuscirai a crescere ed essere riconosciuto come professionista. Mi spiego meglio.
Se desideri diventare uno sportivo professionista, sai che oltre a disporre di determinate caratteristiche psico/fisiche, dovrai ALLENARTI fino alla nausea. Esistono atleti che si allenano senza sosta per anni prima di diventare “campioni”. Il punto è che non è facile diventare campioni in 3, 4, 5 sport differenti. Non credi? 🙂
Si diventa super campioni grazie all’allenamento in un solo sport, cioè ripetendo sempre le stesse azioni al fine di conoscere alla perfezione le regole di gioco, il terreno di gioco, i movimenti degli avversari, e cercare di migliorarsi senza sosta.
Nel web marketing strategico è più facile e veloce diventare campioni in uno specifico settore (sport), operando cioè solo per una specifica tipologia di aziende e professionisti.
Prima ti ho parlato dei 4 livelli di conoscenza del web marketing, dagli strumenti al metodo. Ti ho detto anche che fare un buon lavoro dipende spesso da quanto sei in grado di conoscere l’azienda/cliente e il relativo settore.
Se ti capiterà in futuro di operare per aziende del medesimo settore, ti renderai conto che non dovrai ogni volta “inventare la ruota da zero”. Se ad esempio operi esclusivamente per gli Hotel, conosci molto bene il processo di acquisto dei clienti e di conseguenza sarà molto più semplice per te replicare buona parte delle strategie applicate con successo per aziende simili.
Non sto – ovviamente – parlando di copiare e incollare campagne identiche e se hai pensato questo, torna all’inizio dell’articolo e rileggilo. Sto parlando di replicare l’impianto strategico che ha già funzionato in precedenza adattandolo al nuovo caso specifico.
Leggi questo articolo molto interessante sulla strategia per Hotel: https://www.alessandrosportelli.it/come-150-clienti-scelgono-hotel/
Leggi anche questo articolo sulla strategia adatta ad alcuni servizi locali: https://www.alessandrosportelli.it/servizi-locali-strategia-web-marketing/
Se operi solo con aziende di uno specifico settore, sarà molto più facile e rapido per te apprendere quale strategia “di massima” può ben adattarsi alla maggioranza dei casi, oltre al fatto che sarai riconosciuto come specialista (ma questo è un altro discorso). Se operi solo con aziende dello stesso settore ed ottieni sistematicamente risultati degni di nota, potresti pensare di fermarti a quello che chiamo il 3° livello di conoscenza del web marketing.
Se invece vuoi essere in grado di sviluppare strategie di web marketing per qualunque tipo di azienda e visto che, come spero avrai capito se mi segui, le strategie potrebbero spesso essere molto differenti, devi passare al livello successivo e cioè disporre di un metodo di lavoro che ti permetta, partendo da zero, di capire come effettuare analisi e elaborare strategie che portino risultati. Io personalmente ho dedicato gran parte della mia vita professionale a elaborare questo metodo (ConnectionFunnel). È certamente la strada più lunga ma, se sei un pazzo appassionato come me, forse è la più gratificante.
In sintesi
Abbiamo deciso di attivare una procedura di certificazione per riconoscere i professionisti di web marketing strategico da suggerire alle aziende che hanno bisogno di supporto.
Durante il 2016 abbiamo tenuto degli incontri offline che ci hanno aiutato a stabilire con maggior precisione quali caratteristiche deve possedere un professionista e ne abbiamo individuate 3:
- Tempo (esperienza)
- Competenze strategiche
- Risultati
Sono questi i requisiti che richiederemo ai partecipanti del corso WMI che desidereranno certificarsi. Al seguente link trovi altre informazioni a riguardo: Come diventare Connection Manager
Per diventare professionisti di web marketing strategico serve tempo e studio. Non esistono corsi, libri, guru in grado di trasformarti in poco tempo in un professionista esperto.
Alcuni consigli:
- Devi conoscere le principali caratteristiche degli strumenti di web marketing e le tattiche in cui possono essere impiegati al fine di comprendere in che ruolo impiegarli in una strategia strutturata e sensata. Non appassionarti agli strumenti ma alla strategia. Il Web Marketing non è un’accozzaglia di strumenti.
- Devi analizzare tutto in maniera maniacale usando sia i tool sia la tua testa (anzi soprattutto la tua testa). È l’unico modo per capire se stai facendo un buon lavoro e, soprattutto, è l’unico modo per elaborare una strategia di web marketing ben differente da quella che farebbe “tuocuggino”.
- Più conosci i tuoi clienti e i clienti dei tuoi clienti, più sarà facile elaborare strategie che ben si adattino alla loro realtà.
- Se vuoi diventare bravo velocemente, specializzati in un settore. Se operi per aziende del medesimo settore lo sforzo conoscitivo iniziale (il punto 3) si ridurrà col tempo e diventerà più semplice capire cosa può funzionare e cosa no (ancor prima di iniziare l’analisi) ;-).
Spero tu abbia gradito questo articolo e ti abbia fornito qualche spunto di riflessione.
Se avrai così tanto fegato da tentare la certificazione ConnectionManager, ci vediamo agli esami.
A presto
Alessandro